Siena
Situata nella Toscana centro-meridionale, la provincia di Siena si estende nei territori più famosi e affascinanti della Toscana come le colline meridionali del Chianti, la Val d’Elsa e Val di Merse, la Val d’Arbia, la Val di Chiana senese e la Val d’Orcia, fino alle pendici del Monte Amiata. Il capoluogo, Siena, è una magnifica città d’arte con caratteristici vicoli, rioni e torri, botteghe artigiane e palazzi che la rendono una meta irrinunciabile per i turisti italiani e stranieri. Muoversi nelle Terre di Siena e immergersi nell’atmosfera di questi luoghi è una magica avventura, un percorso tra molteplici paesaggi, dai fitti boschi ad antichi poderi, dai rilievi argillosi a stupende traiettorie.
Prima tappa nel percorso turistico alla scoperta del territorio è Siena, la città famosa per il suo Palio, riconosciuta dall’UNESCO sito patrimonio dell’umanità per il suo singolare patrimonio artistico.
Il centro storico è dominato dalla Piazza del Campo, una delle più grandi piazze medievali, a forma di conchiglia, teatro del famoso Palio.
Piazza del Campo
Oggi Piazza del Campo è il luogo turistico per eccellenza di Siena, punto di passaggio obbligato in cui i ristoranti e i negozi di souvenir spadroneggiano, senza però offuscare la bellezza della piazza. La leggera pendenza rende ancora più imponente la sagoma del Palazzo Pubblico con la Torre del Mangia, mentre tutta la piazza è accerchiata dalle belle e imponenti facciate dei palazzi nobiliari. Il rito turistico per eccellenza prevede che ci si sieda a terra ad ammirare il pezzo di cielo che si apre sopra la piazza.
La Torre del Mangia
La torre prende il nome da Giovanni di Duccio, primo custode che si godeva la vita spendendo tutti i suoi guadagni mangiando nelle osterie di Siena.
Il Museo Civico di Siena
Il Museo Civico di Siena contiene una delle allegorie più famose del mondo: quella del Cattivo e del Buon Governo, dipinta sulle pareti da Ambrogio Lorenzetti. Nel 1337 il Governo dei Nove incaricò Ambrogio Lorenzetti di decorare la sala in cui si accoglievano gli ospiti in visita con un affresco che rappresentasse gli ideali che guidavano il Governo di Siena. Per la prima volta nella storia dell’arte, si dipinge un ciclo pittorico in cui il tema prevalente non è religioso ma civile.
Il Duomo di Siena
Di solito si arriva al Duomo dopo aver visitato Piazza del Campo. Ancora con la maestosità della Piazza e del Palazzo Pubblico negli occhi, non ci si aspetta di stupirsi ancora. Cosa potrà offrire Siena di più grande e bello? La risposta è semplice: il Duomo con la facciata in cui prevalgono il bianco e il nero. I gioielli più importanti sono all’interno: il pavimento, pieno di simboli esoterici e storie religiose: ci sono tutte le Sibille della tradizione, ma anche la Strage degli Innocenti, il Re David ed Ermete Trismegisto, la vita di Mosè e il Sacrificio di Iefte.
La Pinacoteca Nazionale di Siena
Una visita a Siena non sarebbe completa senza scoprire i capolavori conservati alla Pinacoteca Nazionale. La disposizione parte con le opere del ‘400 e del ‘500 senese al primo piano ma i veri capolavori si trovano al piano secondo, dove in ordine cronologico sono disposte le opere dalle origini della pittura senese fino alla seconda metà del Quattrocento: Duccio, Simone Martini, Pietro e Ambrogio Lorenzetti, Sano di Pietro, Giovanni di Paolo, Sassetta, Matteo di Giovanni e Francesco di Giorgio Martini.
Muoversi a piedi è sicuramente il modo migliore per visitare Siena. Il suo centro storico, delimitato dai bastion costruiti tra il XIV ed il XVI secolo, è ricco di edifici storici di fondamentale importanza per la storia della città e dell’Italia, molti dei quali sono raggiungibili solo a piedi.
A Siena non troverete molti mezzi pubblici.
Il Periodo migliore per Visitarla . I mesi da aprile a giugno sono fantastici a Siena: il clima è molto piacevole, non è un periodo affollato ed è possibile trascorrere molto tempo all’aria aperta.In estate, proprio in questa stagione che si svolge l’evento più noto, il Palio di Siena: prenotate in largo anticipo per assistere al Palio della Madonna di Provenzano (il 2 luglio) o al Palio della Madonna Assunta (il 16 agosto), in questo periodo la città è un continuo fermento.Tutti i senesi sono coinvolti nella celebrazione di questo rito e il turista può partecipare anche prenotando una cena in una delle Contrade o seguendo la gara da uno dei balconi che si affacciano su Piazza del Campo. Attenzione però: non è facile trovare i biglietti e il giorno del Palio la città vive in un’atmosfera particolare.
Cosa mangiare E’ molto difficile rimanere delusi dalla cucina toscana: gli ingredienti freschi e le ricette semplici, sono sempre garanzia di un ottimo pasto! I seguenti sono alcuni dei piatti e dei prodotti più tipici della zona: la carne dei vitelli di razza Chianina, i pici, i crostini neri, i fagioli all’uccelletto, la pasta con i fagioli, l’olio extra vergine di oliva, il formaggio pecorino, i tartufi, i salumi toscani, ed infine i dolci, quali il panforte, i ricciarelli ed i cantucci. E non dimenticate di accompagnare questi eccellenti piatti con del buon vino toscano.